sabato 19 luglio 2008
Sistema GSM-R
Il GSM-R (GSM-Railway, GSM ferroviario in italino) è uno standard internazionale di telefonia mobile per le comunicazioni ferroviarie. Usato principalmente per le comunicazioni fra treni e centri di controllo, è una parte fondamentale dell'ERTMS (sistema di controllo dei treni ad alta velocità).
Sistemi SDH (gerarchia digitale sincrona)
Il compito dell'SDH è quello di aggregare flussi dati a bit rate diverso e ritrasmetterli su grandi distanze. Il protocollo SDH si basa sul fatto che tutti gli elementi della rete sono tra loro sincronizzati con lo stesso clock. In combinazione a questo, la definizione di una speciale struttura di trama con l'aggiunta di informazioni di servizio (overhead) permette non solo l'estrazione di un singolo traffico tributario senza dover effettuare l'intera demultiplazione dell'intero flusso ma anche di trasferire informazioni essenziali per la corretta gestione della rete e per la sua auto-protezione a fronte di guasti o di condizioni anomale o di degrado. Il risultato finale è che il protocollo SDH consente di raggiungere elevatissimi livelli di qualità del servizio e notevoli strumenti per il controllo e monitoraggio in tempo reale dell'intera rete di trasmissione.
Gli elementi principali di una rete SDH sono due:
- gli add drop multiplexer (ADM): componenti a due porte di linea bidirezionali che hanno il compito di inserire ed estrarre flussi cliente tributari a velocità di cifra inferiore rispetto alla portante.
La velocità di cifra dei tributari in ferrovia è di 2Mbit/s mentre la velocità di linea dipende dai sistemi utilizzati:
STM1: Questo è il più piccolo sistema, ha velocità di linea a 155Mbit
STM4: Non è altro che un sistema 4 volte più veloce cioè velocità di linea di 622 Mbit
STM16: Velocità di linea 2,5 Gbit/s
Gli elementi principali di una rete SDH sono due:
- gli add drop multiplexer (ADM): componenti a due porte di linea bidirezionali che hanno il compito di inserire ed estrarre flussi cliente tributari a velocità di cifra inferiore rispetto alla portante.
La velocità di cifra dei tributari in ferrovia è di 2Mbit/s mentre la velocità di linea dipende dai sistemi utilizzati:
STM1: Questo è il più piccolo sistema, ha velocità di linea a 155Mbit
STM4: Non è altro che un sistema 4 volte più veloce cioè velocità di linea di 622 Mbit
STM16: Velocità di linea 2,5 Gbit/s
Sistema STSI
Il Sistema di Telefonia Selettiva Integrata (STSI) rappresenta il nuovo standard per gli
impianti telefonici selettivi di servizio lungo le linee ferroviarie basato su soluzioni
flessibili ed innovative che consentiranno di:
• renderlo idoneo per le varie condizioni di impiego e regimi di esercizio delle linee
ferroviarie (DL, DC, DCO) con semplici interventi di riconfigurazione in sede di
applicazione;
• consentire l'accesso alle comunicazioni radio terra-treno realizzate mediante sistemi
radiomobili cellulari pubblici (GSM) e proprietari (GSM-R);
• integrare su un unica console operatore le funzioni di accesso ai vari ambienti di
comunicazione (telefonia selettiva, telefonia automatica, telefonia mobile di gruppo
c hiuso e radio terra-treno, telediffusione sonora);
• migliorare gli aspetti di affidabilità/disponibilità di impianto e di manutenzione in
linea, attraverso l'impiego esteso di criteri di telediagnostica;
• garantire la compatibilità tra sistemi prodotti da fornitori diversi.
L'architettura generale del STSI è suddivisa in due livelli fisici in cui viene suddiviso gerarchicamente il sistema:
• un livello locale al quale vengono attestate tutte le utenze che fanno capo a
concentratori telefonici di stazione (console, telefoni interstazionali, di piazzale, di
ufficio che fanno capo ai relativi circuiti);
• un livello “Omnibus” che interconnette tutti i concentratori telefonici di stazione
realizzando il circuito telefonico comune verso il posto centrale di rete.
Si noti che tutti i circuiti telefonici, tranne quelli dedicati alle utenze degli uffici, hanno
una topologia ad anello compresi i circuiti Omnibus che saranno richiusi verso il
concentratore capolinea.
Gli elementi caratterizzanti il STSI sono:
• Concentratore Telefonia Selettiva (CTS);
• Console Movimento (DCO/DC);
• Console Trazione elettrica (DOTE o SSE est e SSE ovest);
• Console di stazione (DM);
• Posto secondario in cassa stagna (Telefoni di piazzale e di linea);
• Posto secondario da interno (Telefoni ufficio e posti di guardia);
• Dorsale di comunicazione principale Omnibus (Primo livello);
• Dorsali di comunicazione Interstazionale (secondo livello);
• Circuiti di piazzale (secondo livello);
• Omnibus uffici (secondo livello);
• Collegamenti con apparati radio cellulari a 900 MHz.
STSI può essere configurato per svolgere i servizi di telecomunicazione tipici degli
attuali circuiti telefonici selettivi di Movimento (circuito V° bis, III° Movimento, BL, DC,
DCO), di Trazione elettrica (circuito V° TE, circuito DOTE) e di diffusione sonora (TDS);
non viene invece considerata la necessità di realizzare servizi di telefonia selettiva
specifici per la manutenzione (attuale circuito MAN per linee gestite in regime DCO),
demandando a sistemi radio indipendenti il soddisfacimento delle necessità di comunicazione per tale servizio.
impianti telefonici selettivi di servizio lungo le linee ferroviarie basato su soluzioni
flessibili ed innovative che consentiranno di:
• renderlo idoneo per le varie condizioni di impiego e regimi di esercizio delle linee
ferroviarie (DL, DC, DCO) con semplici interventi di riconfigurazione in sede di
applicazione;
• consentire l'accesso alle comunicazioni radio terra-treno realizzate mediante sistemi
radiomobili cellulari pubblici (GSM) e proprietari (GSM-R);
• integrare su un unica console operatore le funzioni di accesso ai vari ambienti di
comunicazione (telefonia selettiva, telefonia automatica, telefonia mobile di gruppo
c hiuso e radio terra-treno, telediffusione sonora);
• migliorare gli aspetti di affidabilità/disponibilità di impianto e di manutenzione in
linea, attraverso l'impiego esteso di criteri di telediagnostica;
• garantire la compatibilità tra sistemi prodotti da fornitori diversi.
L'architettura generale del STSI è suddivisa in due livelli fisici in cui viene suddiviso gerarchicamente il sistema:
• un livello locale al quale vengono attestate tutte le utenze che fanno capo a
concentratori telefonici di stazione (console, telefoni interstazionali, di piazzale, di
ufficio che fanno capo ai relativi circuiti);
• un livello “Omnibus” che interconnette tutti i concentratori telefonici di stazione
realizzando il circuito telefonico comune verso il posto centrale di rete.
Si noti che tutti i circuiti telefonici, tranne quelli dedicati alle utenze degli uffici, hanno
una topologia ad anello compresi i circuiti Omnibus che saranno richiusi verso il
concentratore capolinea.
Gli elementi caratterizzanti il STSI sono:
• Concentratore Telefonia Selettiva (CTS);
• Console Movimento (DCO/DC);
• Console Trazione elettrica (DOTE o SSE est e SSE ovest);
• Console di stazione (DM);
• Posto secondario in cassa stagna (Telefoni di piazzale e di linea);
• Posto secondario da interno (Telefoni ufficio e posti di guardia);
• Dorsale di comunicazione principale Omnibus (Primo livello);
• Dorsali di comunicazione Interstazionale (secondo livello);
• Circuiti di piazzale (secondo livello);
• Omnibus uffici (secondo livello);
• Collegamenti con apparati radio cellulari a 900 MHz.
STSI può essere configurato per svolgere i servizi di telecomunicazione tipici degli
attuali circuiti telefonici selettivi di Movimento (circuito V° bis, III° Movimento, BL, DC,
DCO), di Trazione elettrica (circuito V° TE, circuito DOTE) e di diffusione sonora (TDS);
non viene invece considerata la necessità di realizzare servizi di telefonia selettiva
specifici per la manutenzione (attuale circuito MAN per linee gestite in regime DCO),
demandando a sistemi radio indipendenti il soddisfacimento delle necessità di comunicazione per tale servizio.
Sistemi IAP
Basta clikare sul titolo e vi porterà alla pagina che spiega in parole povere il sistema di informazione al Pubblico
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ferrovie e telecomunicazioni
Reti selettive DC
A cosa servono le reti selettive???
Diciamo che sono nate per l'esigenza di mettere in conversazione i DC ( Dirigenti Centrali) con i DM ( Dirigenti Movimento) , di seguito troverete una spigazione dei circuiti e dei sistemi di chiamate :
TIPI ED ESERCIZIO DEI CIRCUITI TELEFONICI
SELETTIVI DI RIFERIMENTO.
Viene data breve descrizione dei circuiti V°bis, DC, DOTE, MAN.
V°bis - Circuito selettivo intercomunicante, diviso in tratte delimitate da due stazioni
consecutive presenziate. Le tratte adiacenti possono essere messe in continuità per esigenze
di servizio. Normalmente viene realizzato in tecnica AS12 (Autelco), AS27 (Bellomi).
DC - Circuito selettivo unidirezionale con cui il Dirigente Centrale, sempre in ascolto,
effettua, tramite console a pulsanti, chiamate selettive singole o a gruppi di utenti. Questi
ultimi possono chiamare il DC annunciandosi a voce al proprio microtelefono. Normalmente
viene realizzato in tecnica STS 75 (Bellomi), tecnica 29TR 4000/N (Philips) e tecnica
SITELFERR 2500 (Trucco). In taluni impianti è ancora utilizzata la tecnologia Western:
corrente continua a inversione di polarità con selettori elettromeccanici d'utenza e
amplificatore bidirezionale presso il posto centrale.
DOTE - Circuito selettivo intercomunicante in cui ogni utente può ricevere e/o chiamare da
e verso gli altri utenti del circuito. Sono possibili chiamate di gruppo e d'utenza. Utilizzato
su linee elettrificate alimentate da SSE telecomandate, ha estensione uguale alla
giurisdizione della SSE pilota. Normalmente viene realizzato in tecnica AS100 (Bellomi).
MAN - Circuito selettivo intercomunicante in cui ogni utente può ricevere e/o chiamare da e
verso gli altri utenti del circuito. Per le esigenze di manutenzione agli impianti collega tra
loro: posto centrale DCO, SSE (pilota e telecomandate), stazioni, PGPL, Capi zona IE.
Normalmente viene realizzato in tecnica AS100 (Bellomi).
SEGNALAZIONE SUI CIRCUITI SELETTIVI.
CIRCUITO V°BIS.
Sistema AS12 - AS27.
Il segnale di selezione ha origine da una tensione alternata (variabile tra 100 e 120 V;
16 ÷ 50 Hz) dalla quale si ricavano le due semionde (positiva e negativa) e l'onda intera; l'opportuna combinazione di queste tre segnali forma un codice di chiamata composto dalla successione di tre treni di impulsi. Il tono di controllo è costituito da una tensione impulsiva con valori analoghi a quella di chiamata.
AS12 - Ciascun codice è costituito da tre treni di impulsi emessi in successione senza interposizione di pause tra un segnale e quello che segue. Ne deriva che ciascun segnale deve essere diverso da quello che l'ha preceduto. Sono possibili 12 combinazioni valide di chiamata. Sistema utilizzato su apparecchiature tipo AUTELCO.
AS27 - Ciascun codice è costituito da 3 treni di impulsi emessi in successione con una pausa tra un treno ed il successivo. Sono possibili 27 combinazioni valide di chiamata.
CIRCUITO DC.
Sistema Western.
Ancora utilizzato su talune linee secondarie, è in via di abbandono. Gli utenti vengono chiamati mediante tre treni di impulsi in corrente continua a polarità invertita per un totale di 17 impulsi. Il protocollo prevede un codice di chiamata generale e uno per singolo utente. La tensione di alimentazione del loop di corrente , funzione del numero di utenti, può variare tra 100 e 200 Vcc. La durata complessiva della selezione è circa 5920 msec.
SISTEMA DI TELEFONIA SELETTIVA INTEGRATA
Sistema STS 75 Bellomi.
Fonia Frequenza di taglio della coppia 3,2K
Frequenze di battimento 218 233
Tono di controllo 2K
Battimento tra 233 e 218 Hz = 15 Hz
Il sistema trasmette chiamate singole o di gruppo (per un massimo di 125 utenti) utilizzando treni di impulsi (2 o 3) generati dal battimento di 2 frequenze in banda fonica (233 e 218 Hz). La durata del singolo impulso è pari a 66 ms. Tra un treno di impulsi e l'altro è presente una pausa di 199 ms (equivalente in durata a tre impulsi). Il tono sinusoidale di controllo viene emesso alla frequenza di 2000Hz in modalità intermittente ad un ritmo di 2 Hz. Gli utenti sono collegati ad alta impedenza sulla linea. Gli amplificatori bidirezionali (guadagno circa 6÷10 dB) sono posti ogni 30, 40, 50 Km in funzione delle condizioni e caratteristiche della linea.
CIRCUITO DOTE - MAN.
Sistema AS100 Bellomi.
Frequenza portante 2,3KHz
Frequenza di taglio della coppia 3,2KHz
Il sistema consente chiamate singole, chiamata generale e tre chiamate di gruppo. Vengono
inviate tre cifre per le chiamate singole e due per le chiamate di gruppo e la chiamata
generale.
Ogni cifra è composta da impulsi di durata 60 ms, generati modulando la portante a 2300
Hz, spaziati tra loro di 40 ms.
Tra le cifre è interposta una pausa temporale di 300 ms.
Diciamo che sono nate per l'esigenza di mettere in conversazione i DC ( Dirigenti Centrali) con i DM ( Dirigenti Movimento) , di seguito troverete una spigazione dei circuiti e dei sistemi di chiamate :
TIPI ED ESERCIZIO DEI CIRCUITI TELEFONICI
SELETTIVI DI RIFERIMENTO.
Viene data breve descrizione dei circuiti V°bis, DC, DOTE, MAN.
V°bis - Circuito selettivo intercomunicante, diviso in tratte delimitate da due stazioni
consecutive presenziate. Le tratte adiacenti possono essere messe in continuità per esigenze
di servizio. Normalmente viene realizzato in tecnica AS12 (Autelco), AS27 (Bellomi).
DC - Circuito selettivo unidirezionale con cui il Dirigente Centrale, sempre in ascolto,
effettua, tramite console a pulsanti, chiamate selettive singole o a gruppi di utenti. Questi
ultimi possono chiamare il DC annunciandosi a voce al proprio microtelefono. Normalmente
viene realizzato in tecnica STS 75 (Bellomi), tecnica 29TR 4000/N (Philips) e tecnica
SITELFERR 2500 (Trucco). In taluni impianti è ancora utilizzata la tecnologia Western:
corrente continua a inversione di polarità con selettori elettromeccanici d'utenza e
amplificatore bidirezionale presso il posto centrale.
DOTE - Circuito selettivo intercomunicante in cui ogni utente può ricevere e/o chiamare da
e verso gli altri utenti del circuito. Sono possibili chiamate di gruppo e d'utenza. Utilizzato
su linee elettrificate alimentate da SSE telecomandate, ha estensione uguale alla
giurisdizione della SSE pilota. Normalmente viene realizzato in tecnica AS100 (Bellomi).
MAN - Circuito selettivo intercomunicante in cui ogni utente può ricevere e/o chiamare da e
verso gli altri utenti del circuito. Per le esigenze di manutenzione agli impianti collega tra
loro: posto centrale DCO, SSE (pilota e telecomandate), stazioni, PGPL, Capi zona IE.
Normalmente viene realizzato in tecnica AS100 (Bellomi).
SEGNALAZIONE SUI CIRCUITI SELETTIVI.
CIRCUITO V°BIS.
Sistema AS12 - AS27.
Il segnale di selezione ha origine da una tensione alternata (variabile tra 100 e 120 V;
16 ÷ 50 Hz) dalla quale si ricavano le due semionde (positiva e negativa) e l'onda intera; l'opportuna combinazione di queste tre segnali forma un codice di chiamata composto dalla successione di tre treni di impulsi. Il tono di controllo è costituito da una tensione impulsiva con valori analoghi a quella di chiamata.
AS12 - Ciascun codice è costituito da tre treni di impulsi emessi in successione senza interposizione di pause tra un segnale e quello che segue. Ne deriva che ciascun segnale deve essere diverso da quello che l'ha preceduto. Sono possibili 12 combinazioni valide di chiamata. Sistema utilizzato su apparecchiature tipo AUTELCO.
AS27 - Ciascun codice è costituito da 3 treni di impulsi emessi in successione con una pausa tra un treno ed il successivo. Sono possibili 27 combinazioni valide di chiamata.
CIRCUITO DC.
Sistema Western.
Ancora utilizzato su talune linee secondarie, è in via di abbandono. Gli utenti vengono chiamati mediante tre treni di impulsi in corrente continua a polarità invertita per un totale di 17 impulsi. Il protocollo prevede un codice di chiamata generale e uno per singolo utente. La tensione di alimentazione del loop di corrente , funzione del numero di utenti, può variare tra 100 e 200 Vcc. La durata complessiva della selezione è circa 5920 msec.
SISTEMA DI TELEFONIA SELETTIVA INTEGRATA
Sistema STS 75 Bellomi.
Fonia Frequenza di taglio della coppia 3,2K
Frequenze di battimento 218 233
Tono di controllo 2K
Battimento tra 233 e 218 Hz = 15 Hz
Il sistema trasmette chiamate singole o di gruppo (per un massimo di 125 utenti) utilizzando treni di impulsi (2 o 3) generati dal battimento di 2 frequenze in banda fonica (233 e 218 Hz). La durata del singolo impulso è pari a 66 ms. Tra un treno di impulsi e l'altro è presente una pausa di 199 ms (equivalente in durata a tre impulsi). Il tono sinusoidale di controllo viene emesso alla frequenza di 2000Hz in modalità intermittente ad un ritmo di 2 Hz. Gli utenti sono collegati ad alta impedenza sulla linea. Gli amplificatori bidirezionali (guadagno circa 6÷10 dB) sono posti ogni 30, 40, 50 Km in funzione delle condizioni e caratteristiche della linea.
CIRCUITO DOTE - MAN.
Sistema AS100 Bellomi.
Frequenza portante 2,3KHz
Frequenza di taglio della coppia 3,2KHz
Il sistema consente chiamate singole, chiamata generale e tre chiamate di gruppo. Vengono
inviate tre cifre per le chiamate singole e due per le chiamate di gruppo e la chiamata
generale.
Ogni cifra è composta da impulsi di durata 60 ms, generati modulando la portante a 2300
Hz, spaziati tra loro di 40 ms.
Tra le cifre è interposta una pausa temporale di 300 ms.
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Ferrovie e telecomunicazioni
Non tutti sanno che all'interno delle ferrovie e precisamente all'interno di RFI esiste un Reparto per ogni compartimento che si occupa di telecomunicazioni.
Il personale si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria di una miraide di impianti completamente diversi tra loro, sia come tecnologia che come utilizzo.
Nei post che seguiranno tratterò singolarmente tutte le attività dei Reparti TLC
Il personale si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria di una miraide di impianti completamente diversi tra loro, sia come tecnologia che come utilizzo.
Nei post che seguiranno tratterò singolarmente tutte le attività dei Reparti TLC
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